Attività Novembre 2018
In questa sezione del sito trovate gli eventi organizzati dalla nostra associazione.
Nella SEZIONE ARCHIVIO gli eventi organizzati negli anni precedenti.
Calendario attività Novembre 2018
07 Novembre - ‘Seminario di Psicologia’ - M. NOVELLA TACCI: Che cosa è un corpo
14 Novembre - ‘Seminario di Filosofia’ - B. MOSCHETTI: Michel Foucault e l'Archeologia del Sapere
21 Novembre - ‘Seminario di Filosofia’ - R. PALIERI: Tempo della vita - RED Feltrinelli – Roma
29 Novembre - 'A cena con... filosofia' - F. BREZZI: Gioco senza regole - RED Feltrinelli – Roma
07 Novembre 2018 - Filosofia per l'Attualità - Casina del Curato, Roma - ore 18.00
Cosa è il corpo - con Maria Novella Tacci
Il pensiero occidentale ha da sempre avuto difficoltà nel concettualizzare il corpo. Termine di per sé ambiguo, perché nelle lingue europee indica sia il corpo vivente che il corpo morto. Una fra le motivazioni di queste difficoltà la si può riscontrare nell'impossibilità che ognuno di noi ha di afferrare la propria immagine corporea. È lo sguardo dell'altro che dà forma alla tua immagine corporea, che si costruisce e si decostruisce nel continuo rapporto che l'io ha con il mondo esterno. Appare quindi evidente quanto sia falso il senso comune che ci fa percepire il corpo come un'entità immutabile e statica, mentre esso è sempre in progress, inafferrabile, un costrutto simbolico che nasce dal rapporto conflittuale che il soggetto ha con la cultura e la storia del suo tempo. La relazione , a partire dai diversi vissuti del soggetto umano e alla luce delle ultime ricerche antropologiche, problematizza il corpo in rapporto con la vita e la morte nel contesto sociale di riferimento.
14 Novembre 2018 - Filosofia per l'Attualità - Casina del Curato, Roma - ore 18.15
Oltre lo strutturalismo - Michel Foucault e l'Archeologia del Sapere - con Bruno Moschetta
A partire dalla metà degli anni ’60, il pensiero europeo, in modo particolare quello francese, inizia a prendere le distanze dallo strutturalismo, un modello di riflessione ed indagine, che per circa un decennio, aveva attratto l’interesse e gli studi di molteplici discipline, dalle scienze umane alle scienze naturali , alla filosofia.
L’opera di Michel Foucault, che prende a dispiegarsi pienamente nel periodo indicato, caratterizza, con le sue originali ed incisive aperture teoretiche, una complessa ed importante fase di transizione innovativa.
Il richiamo di alcuni aspetti della sua ricerca, offre l’opportunità di ripensare le ragioni ed i passaggi , a tutt’oggi per nulla scontati, di un’esperienza cruciale, vettrice di un oltrepassamento tra i più suggestivi e fecondi della koinè strutturalista.
21 Novembre 2018 - Filosofia per l'Attualità - RED Feltrinelli, Roma - ore 18.15
Il tempo della vita - con Raffaella Palieri
Tutti noi del tempo facciamo esperienza: ciascuno vive il tempo secondo la propria qualità e secondo la qualità del momento, ma poi in molti modi diversi e a diversi livelli, anche nello stesso istante. Ma allora, di quanti e di quali tempi facciamo esperienza?
In questo primo incontro rivolgeremo la nostra attenzione alla dimensione del soggetto il quale, in modi diversamente consapevoli vive il tempo. Cercheremo di portare in primo piano, anche e soprattutto nella pratica del dibattito, questo vissuto che fa da sfondo alle nostre scelte, alle nostre azioni e ai nostri pensieri.
29 Novembre 2018 - A cena con... Filosofia - RED Feltrinelli, Roma - ore 18.15
Gioco senza regole - Homo ludens: filosofia, letteratura e teologia - con Francesca Brezzi
Come il lancio dei dadi non ha mai una traiettoria definitiva, così il gioco in filosofia manifesta una specifica precarietà, un rischio che non diventa mai necessità. Pensare il gioco diventa la consapevole assunzione di un trauma , di una rottura di una inversione di tendenza , che contiene in sé pur sempre una grande fragilità.
Ma può il gioco pretendere di cogliere l’essenziale dell’essere umano? Dando a tale domanda una risposta coraggiosamente positiva, l’autrice si impegna su di un sentiero in cui è stata preceduta ed accompagnata da autori quali Bataille, Gadamer.
Sì, ella afferma , il gioco rivela a un tempo qualcosa della profondità umana e della profondità cosmica. Per attestare questa dimensione ontologica del gioco si deve passare da un atteggiamento ancora difensivo ad un atteggiamento appropriante, a quella che Jaspers avrebbe chiamato ‘ illuminazione esistenziale’